BENinCIRCOLO ad Acqui Terme per contrastare la povertà e sostenere il reddito dei cittadini in difficoltà attraverso il recupero di alcuni beni di prima necessità.

E’ questo il nocciolo del progetto di Asca (Associazione dei Comuni dell’Acquese) finanziato dalla Compagnia di San Paolo ed in partenza in questi giorni. Azimut è partner del progetto, insieme a numerosi attori sociali del territorio Acquese: Centro di Ascolto onlus di Acqui Terme, comitato di Acqui Terme della Croce Rossa Italiana, Auser di Acqui Terme, cooperativa sociale Impressioni Grafiche, cooperativa sociale Azimut, Soms Jona Ottolenghi e parafarmacie Mazzini e S. Defendente. Il progetto  BENinCIRCOLO  – tutti per una comunità che cresce, mette in rete i servizi pubblici con quelli erogati dalle onlus del territorio. L’obiettivo di BENinCIRCOLO è strutturare un sistema integrato che veda la partecipazione attiva del territorio alla progettazione dei servizi in risposta ai bisogni sociali. L’iniziativa punta a sostenere il reddito dei cittadini in difficoltà attraverso il recupero di alcuni beni di prima necessità (alimenti, farmaci da banco, materiale scolastico, arredamenti e casalinghi) grazie al coinvolgimento della comunità locale; l’attuazione di azioni compensative ed educative, al fine del educare all’uso delle risorse a disposizione; un’azione di welfare generativo che miri al miglioramento delle relazioni e della solidarietà all’interno della comunità locale.  E’ inoltre prevista la realizzazione un software specifico che consenta di mettere in rete le organizzazioni del sistema di welfare Acquese, garantendo una maggiore efficacia nel confronto ed uno scambio di informazioni tra i partner, al fine di migliorare l’offerta mirata ai bisogni dei singoli e di evidenziare eventuali sovrapposizione di interventi di aiuto. Attraverso questa piattaforma sarà possibile, inoltre, provvedere alla stesura di un bilancio famigliare, quantificare i bisogni del nucleo famigliare in difficoltà e, parallelamente, misurare l’incidenza delle azioni di sostegno attivate. La finalità ultima sarà garantire una vita dignitosa ai beneficiari e fornire uno strumento concreto di educazione ai consumi. Azimut in particolare si occuperà della raccolta e distribuzione dei libri e del materiale scolastico.

I promotori del progetto BENinCIRCOLO sottolineano alcuni aspetti dell’iniziativa. Donatella Poggio, responsabile area tecnico sociale Asca:”Parliamo di una visione di sistema che che implicherà una vera rivoluzione culturale”.  Daniela Cerato, referente Asca per i progetti: “Un accordo con i supermercati ci permetterà di raccogliere sia i prodotti invenduti sia quelli vicini alla scadenza, puntando anche sul recupero del pane, mentre per i farmaci ci aiuteranno le due parafarmacie che hanno aderito”. Alcune persone saranno anche coinvolte nelle fasi operative del progetto, come la raccolta segli alimenti, “un modo per ridare diglità ai cittadini che vivono un momento difficile e trasformarli in una risorsa per il territorio”.

beni in circolo