Progetto Abitare Sociale contro l’emergenza casa, è  l’iniziativa Azimut finanziato dalla Fondazione Social e realizzata in collaborazione con il Comune di Novi Ligure. Lo “Sportello casa” del progetto è un servizio gratuito che si rivolge ai residenti a Novi o a coloro che vi lavorano stabilmente. Si rivolge ai potenziali inquilini che, pur disponendo di un reddito certo, necessitano di un supporto per accedere alla locazione. Ma si rivolge anche ai proprietari, garantendo loro importanti agevolazioni fiscali e maggiori garanzie. L’amministrazione comunale ha infatti aderito alle misure di intervento previste dalla Regione Piemonte a favore delle politiche abitative e al Fondo Morosità Incolpevole e l’Agenzia Sociale per la Locazione, accedendo ad appositi finanziamenti regionali, che consentono di realizzare interventi concreti a favore delle persone in difficoltà abitativa.
Lo sportello svolge  la propria opera di accompagnamento alla locazione nel mercato privato da parte di famiglie in particolari condizioni sociali. “Questi fondi regionali – puntualizza il vicesindaco Felicia Broda– permettono di sostenere un sistema di incentivi finalizzato a promuovere l’applicazione di contratti di affitto a canone concordato tra i privati”. L’Agenzia Sociale prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto a fronte della sottoscrizione di nuovi contratti di locazione a canone concordato da destinarsi in parte alla copertura da quattro o otto mensilità di affitto in relazione alla fascia di Isee di appartenenza e un ulteriore contributo per il proprietario da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 3 mila, in relazione alla durata del contratto. Grazie al Fondo per la morosità incolpevole, il Comune, in caso di sfratto esecutivo, può intervenire sulle morosità pregresse evitando il rilascio dell’immobile e consentendo così alle famiglie di continuare ad abitare nello stesso alloggio, con un nuovo contratto di locazione agevolato che può essere attivato tramite l’Agenzia sociale con le modalità sopra specificate.
Per informazioni più dettagliate occorre rivolgersi all’ufficio Affari Sociali (tel. 0143 772278) o allo Sportello del Cittadino (tel. 0143 77227).

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